Che cos’è l’ecografia?
L’ecografia è una metodica diagnostica non invasiva che utilizzando ultrasuoni (onde sonore) emessi da particolari sonde a contatto della pelle del paziente, consente di visualizzare organi, ghiandole, strutture vascolari, sottocutanee, muscolari e tendinee.
Durante l’esecuzione dell’ecografia, l’area da esaminare viene tosata e successivamente inumidita con un apposito gel non tossico per migliore trasmissione degli ultrasuoni attraverso il corpo del paziente.
È una tecnica indolore, l’esame viene eseguito in una stanza oscurata con il paziente posizionato su un fianco e contenuto delicatamente tenendo le zampe.
Per la buona riuscita dell’indagine, in caso di mancata collaborazione, si procede con la sedazione.
A cosa serve l’ecografia?
L’ecografia permette di studiare la struttura degli organi interni ad eccezione delle ossa e rilevare modificazioni nella forma, dimensione o caratteristica di un organo.
Nei piccoli animali è ampiamente utilizzata come ausilio per confermare un sospetto diagnostico dopo un’accurata visita clinica e insieme agli esami del sangue e delle urine valuta le alterazioni e la funzionalità di un organo.
È inoltre utilizzata per la ricerca di corpi estranei ingeriti o entrati nel sottocute come le spighe, la presenza di calcoli vescicali, per la valutazione della motilità gastroenterica, per la diagnosi di gravidanza e la valutazione morfologica dei cuccioli.
L’ecocardiografia (ecografia del cuore) integra l’auscultazione cardiaca, l’elettrocardiogramma e la radiografia toracica e rappresenta il gold standard per giungere a una diagnosi clinica e determinare lo stadio evolutivo della maggior parte delle cardiopatie congenite ed acquisite.
É pericolosa?
L’ecografia non prevede emissione di radiazione di tipo X, può essere effettuata con una certa frequenza qualora si rilevi la necessità di eseguire ripetute indagini in presenza di patologie note a scopo di monitoraggio.
É richiesta una particolare preparazione per effettuare l’ecografia?
Dipende dal tipo di ecografia. Per l’ecografia addominale è richiesto un digiuno di almeno 8 ore e la vescica piena. Per l’ecocardiografia di solito non è necessario il digiuno ma viene richiesto in caso si decidesse di procedere con la sedazione.