Otorinolaringoiatria veterinaria, come valutare il disturbo tramite un esame
Molti disturbi che i nostri animali domestici lamentano fanno capo alla branca della medicina definita otorinolaringoiatria veterinaria. Un campo molto vasto che ricopre tutta una serie di patologie che lo staff della clinica veterinaria a Milano Animal Doctor cura tramite l’expertise degli specialisti e l’utilizzo di sofisticati macchinari.
L’ otorinolaringoiatria veterinaria comprende tra l’altro tutte le disfunzioni della “sindrome brachicefalica”, che colpisce parecchie razze canine tra cui Carlini, Pechinesi, Shar-pei e Shih Tzu. Anche alcuni gatti con un muso molto corto ne sono affetti. Questa sindrome comporta difficoltà respiratorie con una serie di fenomeni connessi, che vanno dal lieve russamento a un vero e proprio collasso respiratorio.
È bene dunque prestare estrema attenzione con queste razze, poiché è la loro stessa conformazione fisica che li porta a presentare questo tipo di disturbi. L’ otorinolaringoiatria veterinaria si occupa di valutare il disturbo tramite un esame obiettivo seguito da una serie di indagini che possono comprendere anche endoscopie e radiografie.
L’ otorinolaringoiatria veterinaria tratta anche problematiche molto più lievi come la tosse nel cane. Una visita da parte dell’otorino per cani a Milano di Animal Doctor saprà dare risposte sulla natura di questi sintomi e indicare le terapie più adeguate da mettere in atto.
Non bisogna comunque mai sottovalutare fenomeni come la tosse nel cane o nel gatto, anche se in quest’ultimo caso c’è una buona probabilità che si tratti di una semplice palla di pelo.
Che parti del corpo studia
Le parti del corpo che l’ otorinolaringoiatria veterinaria studia sono quindi orecchie, naso e bocca proprio come negli umani. Al di là delle sindromi tipiche di certe razze o disturbi come la tosse, ci sono anche patologie più serie come il cancro.
I tumori che interessano la regione studiata dall’ otorinolaringoiatria veterinaria sono ad esempio il carcinoma squamoso, che interessa orecchie e naso e che colpisce soprattutto i gatti bianchi. A tal proposito raccomandiamo fortemente di evitare l’esposizione al sole di questi animali. Altri tumori possono poi presentarsi internamente, nella laringe o all’interno del naso, e l’ otorinolaringoiatria veterinaria andrà quindi a collaborare con il reparto di chirurgia per seguire l’approccio migliore.
L’intervento chirurgico è talvolta richiesto dall’ otorinolaringoiatria veterinaria anche nel caso di inalazione o ingestione di corpi estranei, cosa che purtroppo accade frequentemente tanto nei cani quanto nei gatti. Il classico esempio è quello dei “forasacchi” o delle spighe di grano che tendono a incastrarsi nelle narici o a entrare più in profondità. In tal caso si procede tramite endoscopia o operazione chirurgica vera e propria per l’estrazione.
La varietà delle problematiche che l’ otorinolaringoiatria veterinaria deve affrontare lo rendono uno dei reparti più importanti di ogni clinica veterinaria.